Backpacking-Camping
Backpacking-Camping
Backpacking. Tutto l'indispensabile per un viaggio zaino in spalla
Le regole per un viaggio da backpacker, dal modello di zaino perfetto agli oggetti indispensabili da portare con sé.
La traduzione del termine “backpacking”, in italiano, è “viaggiare con lo zaino”. Perché è proprio questo, che la parola va ad identificare: quella comunità di viaggiatori, in costante aumento, che scelgono di viaggiare zaino in spalla, alla scoperta di un territorio, dormendo negli ostelli, spostandosi a piedi e coi mezzi pubblici, risparmiando sul trasporto e su vitto e alloggio, non solo per un’esperienza di viaggio economica ma anche, e soprattutto, autentica.
Come ogni backpacker sa, è fondamentale prestare molta attenzione nella scelta dello zaino: deve essere un alleato, il compagno di viaggio perfetto. Deve essere resistente, confortevole da portare sulle spalle, anche per molte ore al giorno, abbastanza capiente e comodo nell’accesso a tutto ciò che contiene: dai vestiti alle Lonely Planet, le guide che – per un backpacker – sono un vero e proprio oggetto di culto. Ma soprattutto, garantire la sicurezza di tutto ciò che viene riposto al suo interno.
Essere backpacker, significa gestire le proprie risorse economiche in modo tale da trarne il maggior beneficio possibile in termini di cose da fare e tempo nel viaggiare. E questo implica alcuni compromessi o addirittura rinunce e sacrifici.
Quindi, puntualizzando la definizione di Wikipedia, non è il denaro il bene che deve durare più a lungo possibile ma bensì il viaggio. Il denaro è un mezzo da usare in funzione di tale bene.
Ma l’essere un backpacker non si estingue al lato economico. Infatti, essere backpacker significa andare al di là degli schemi imposti dalle agenzie di viaggio, creandosi il proprio viaggio. Significa, poi, voler entrare in contatto in modo più profondo con la cultura dei luoghi che si va a visitare. E questo implica mischiarsi con i locali, cercare, se possibile, di parlare la loro lingua, magiare con loro, viaggiare con loro. Ed infine essere fieri di appartenere ad una comunità globale, anche se non ufficiale, composta di altri viaggiatori come noi da conoscere, da cui imparare, con cui condividere.
Questo è essere un backpacker.
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Come si comportano i viaggiatori con lo zaino in spalla? Eccovi alcune caratteristiche dei Backpacker, viaggiatori fuori dal comune!
Sul significato di Backpacker, se ci dovessimo limitare a quello della parola di per sé lo tradurremmo con “colui con lo zaino in spalla”. Lo zaino evoca generalmente spirito di avventura, perché chi viaggia con uno zaino ha molto poco con sé, quindi viaggia leggero.
Più che capire chi è il backpacker forse dovremmo capire cosa fa e come viaggia per essere considerato tale.
Viaggiare come backpacker e l’arte di farlo è un qualcosa che si affina man mano che se ne fa esperienza. Non vuol dire che ci siano delle regole fisse da stabilire o degli step necessari, ma che quanto più si viaggia in questo modo quanto più se ne capisce il perché vale la pena fare esperienza di un viaggio di questo tipo.
Si nasce o si diventa?
Entrambi, perché dovete possedere come dote innata un gran desiderio di girare ed essere curiosi, dinamici! Ma lo si diventa anche perché viaggiare con lo zaino in spalla significa anche imparare a sapersi gestire in delle situazioni al di fuori del comune, facendo cose che prima non erano di abitudine.
Il tempo è fattore determinante in quanto vi aiuterà a velocizzare i vostri spostamenti, a scegliere le migliori opzioni di viaggio, decidere gli itinerari, saper trovare le occasioni, incontrare compagni di viaggio e anche l’essere soli non vi metterà più così tanta paura.
I backpackers che viaggiano per il globo sono milioni e provengono da tutto il mondo, uomini e donne, in coppia o da soli o anche in famiglia, dai 18 anni fino ai 60 e più.
Caratteristiche:
- Parla l’inglese o è aperto all’idea di impararlo. L’inglese è la lingua che vi aprirà le porte in tutto il mondo, sia che vogliate viaggiare o vogliate vivere all’estero. Il saper parlare inglese diventerà essenziale per chi di voi ha intenzione di affrontare un lungo viaggio, e magari da solo, in Paesi stranieri
- L’inglese è la lingua che può aiutarvi in Asia, Nuova Zelanda, Cina, Canada, Africa e nella stessa Europa
- Sa vivere in maniera spartana e ha un’alta capacità di adattamento
- Il backpacker deve essere spartano, sotto tanti punti di vista!
- E’ flessibile e capace di adattarsi ad ogni tipo di circostanza
- Viaggia per lunghi periodi e con piccoli budget!